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Forte Spagnolo

Il Forte spagnolo, progettato da Pirro Luis Escriba da Valencia architetto militare spagnolo, è stato edificato sul punto più alto della città nel 1534. È uno dei luoghi più fotografato della città, con lo sfondo del Gran Sasso alle sue spalle. Nel linguaggio comune è conosciuto come il “Castello”. Il Forte è il simbolo della dominazione spagnola sulla città, per la cui costruzione furono imposte tasse altissime che dilapidarono gli aquilani.

Il Forte ha una pianta quadrata, con quattro massicci bastioni agli angoli, con schema a punta di lancia, collegati al tratto di cinta muraria e uniti alle torri tramite singolari doppi lobi.

La fortificazione è cinta da un fossato che non veniva allagato e, originariamente, era sormontato da un tavolato in legno, che parzialmente si ritraeva. Il tavolato fu distrutto nel 1883 e rimpiazzato dal ponte in pietra, perfettamente conservato. Sebbene fosse nato con funzioni difensive, il Forte non fu mai testimone di battaglie, ma sempre usato come caserma.

L’ingresso che è contraddistinto dal pregiato portale in pietra, costruito dallo scultore aquilano Pietro di Stefano, è sormontato dal prezioso coronamento che porta il blasone con l’aquila bicipite appartenente a Carlo V. La fortezza si sviluppa attorno a uno spiazzo di forma quadrata il cui lato a sud-est, dove è  posta l’entrata, mostra un porticato a doppio ordine su massicci piloni. Nel XVII secolo furono costruiti una serie di edifici per la guarnigione. La sopraelevazione della facciata principale è, invece, posteriore. Fino al terremoto il Forte ospitava la sede del Museo Nazionale d’Abruzzo  e al suo interno era custodito lo scheletro di un Mammuthus Meridionalis, il simbolo del Museo.

Oggi il Forte è ancora chiuso per la ricostruzione. È possibile passeggiare sul suo perimetro e ammirarne la maestosa architettura dall’esterno.

Nel terremoto del 2009 la struttura antica ha resistito bene. La costruzione, cominciata nel 1534, fu eseguita seguendo le più aggiornate tecniche dell’epoca relative all’edificazione di fortificazioni. I danni del sisma hanno riguardato crolli parziali delle coperture e delle volte. Dissesti diffusi sulle murature e rotazione dell’ala est della costruzione.

SCHEDA TECNICA DEL LUOGO

PROPRIETÀ

Demanio dello Stato

FONDI Ministero per i Beni e le Attività Culturali

FINANZIAMENTO € 4.650.000,00<br /> STATO DEL PROCEDIMENTO Cantiere ultimato

FONDI CIPE 2013

FINANZIAMENTO € 14.000.000,00<br /> STATO DEL PROCEDIMENTO I Lotto attivo

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